La 33^ Edizione Del Trofeo D'Autunno Di Mountain-Bike Ha Dato L'Arrivederci Al 2021 |
DA FRANCESCO COPPOLA
VENEZIA, 26 APRILE 2020
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MOUNTAIN-BIKE |
Venezia - Anche il Trofeo d'Autunno, il prestigioso circuito
riservano al settore mountain-bike e fiore all'occhiello del
fuoristrada in provincia di Venezia, sarà costretto a dare
l'arrivederci all'edizione del 2021 a causa del Covid-19. Ad
annunciarlo, con grande dispiacere, sono stati gli organizzatori
delle sette tappe in calendario e dei quali si è fatto portavoce Ivo
Roccon, coordinatore delle rappresentative regionali per il Veneto,
dopo una serie di riunioni con gli organizzatori delle varie tappe.
Il Trofeo d'Autunno, che ha come slogan "La Storia Siamo Noi" ed è
nato nel 1987 grazie all'impegno e alla costanza del suo creatore,
il mitico e vulcanico Luciano Martellozzo, quest'anno avrebbe dovuto
festeggiare la 33^ edizione e coinvolto quattro località della
provincia di Venezia: San Stino di Livenza (La Perla Verde Eraclea),
Rottanova di Cavarzere (Comitato Rottanova), Concordia Sagittaria
(Julia Bike) e Sant'Anna di Chioggia (Sorriso Bike Team); sodalizi
questi ultimi che avrebbero messo a punto anche le tappe di Adria e
di Rosolina Mare insieme a quella di Porto Viro preparata dalla
Cicli Erman, in provincia di Rovigo. "A inizio anno - hanno
precisato gli organizzatori - ci siamo riuniti, come sempre con
grande entusiasmo, per pianificare l'edizione 2020 del Trofeo
d'Autunno ma oggi la difficile situazione che stiamo vivendo, con
tutte le incognite che ne derivano, ci obbligano ad effettuare una
doverosa e attenta valutazione. Le società organizzatrici hanno
deciso di comune accordo che il Trofeo quest'anno non si svolgerà.
E' stata presa una decisione difficile che necessita comprensione e
condivisione. Ci auguriamo, come tutti, che la situazione migliori e
che quanto prima si possa tornare alla normalità". "Seguiremo
attentamente l'evolversi della situazione e nell'eventualità che
dovesse normalizzarsi in tempi rapidi - hanno concluso - valuteremo
se ci saranno le condizioni per rivedere la decisione presa in
questi giorni".
"Abbiamo deciso di chiudere la porta ma di lasciare
inserite le chiavi nella serratura - ha sottolineato dal canto suo
Ivo Roccon, coordinatore delle squadre venete per il settore e
appartenente al gruppo organizzatore del Trofeo d'Autunno - perché
se dovessero esserci dei cambiamenti in settembre con le conseguenti
eliminazioni dei divieti qualche gara, sponsor permettendo, si
potrebbe fare. Sarebbe il periodo più bello della stagione proprio
in previsione dell'avvicinamento al resto dell'attività". Una
disciplina che richiede particolari sistemi di sicurezza come il
distanziamento sociale. Roccon ha poi reso noto di attendere
disposizioni relative ai Campionati Europei Giovanili di
mountain-bike programmati a Pila, in Val d'Aosta, dal 27 luglio al
primo agosto, in considerazione delle prenotazioni alberghiere che
sono state fatte ma anche perché "i nostri ragazzi, nel caso se ne
venisse fuori da questa situazione, si dovrebbero confrontare con
coetanei degli altri Paesi come Svezia, Finlandia e Danimarca che si
troverebbero avvantaggiati nella preparazione. Ma fino ad ora non
sappiamo ancora nulla. L'ultima volta che ho potuto incontrare i
ragazzi è stato lo scorso 16 febbraio in occasione dello stage
svoltosi a Vidor, in provincia di Treviso".
Francesco Coppola
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